La sentenza
In un'aula giudiziaria è in corso un processo contro un criminale accusato di omicidio.
La sentenza, correttamente riportata per iscritto dal giudice, è una condanna all'impiccagione.
Viste le continue insistenze (ovviamente infondate) da parte dell'imputato sulla sua innocenza, il giudice gli propone un piccolo gioco per permettergli di commutare leggermente la pena: l'imputato dovrà fare una affermazione di senso compiuto e, se si dimostrerà falsa, verrà comunque impiccato, se invece risulterà vera rimarrà condannato ma alla fucilazione.
Il tutto viene scritto nella sentenza dal giudice.
Il condannato, non perdendosi affatto d'animo, ragiona con una logica a dir poco rigorosa e ferrea e presenta alle orecchie del giudice l'unica affermazione che gli salva la vita non facendolo nè impiccare nè fucilare.
Quale affermazione gli ha consentito di salvarsi la vita?
La sentenza, correttamente riportata per iscritto dal giudice, è una condanna all'impiccagione.
Viste le continue insistenze (ovviamente infondate) da parte dell'imputato sulla sua innocenza, il giudice gli propone un piccolo gioco per permettergli di commutare leggermente la pena: l'imputato dovrà fare una affermazione di senso compiuto e, se si dimostrerà falsa, verrà comunque impiccato, se invece risulterà vera rimarrà condannato ma alla fucilazione.
Il tutto viene scritto nella sentenza dal giudice.
Il condannato, non perdendosi affatto d'animo, ragiona con una logica a dir poco rigorosa e ferrea e presenta alle orecchie del giudice l'unica affermazione che gli salva la vita non facendolo nè impiccare nè fucilare.
Quale affermazione gli ha consentito di salvarsi la vita?
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